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un efficace lavoro cardiocircolatorio con enormi benefici per la propria salute;
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un consumo energetico superiore del 20 – 30% rispetto al walking senza bastoncini;
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il coinvolgimento di circa il 90% della nostra muscolatura (oltre 600 muscoli);
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grazie al coinvolgimento attivo della muscolatura ausiliaria dell’apparato respiratorio, si incrementa l’ossigenazione dell’intero organismo;
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mantenimento in esercizio di quattro delle cinque forme principali di sollecitazione motoria: resistenza, forza, mobilità e coordinazione;
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scioglimento delle contrazioni nella zona delle spalle e della nuca (zona cervicale);
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ritardo del processo di invecchiamento;
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stimolazione dell’eliminazione degli ormoni originati dallo stress;
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aumento della frequenza cardiaca di 10-15 pulsazioni al minuto rispetto alla camminata tradizionale alla stessa andatura e generazione, quindi, di un buon esercizio cardiocircolatorio;
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rafforzamento del sistema immunitario;
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miglioramento della postura e della mobilizzazione della colonna vertebrale;
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alleggerimento del carico sulle articolazioni e sull’apparato motorio in genere;
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ristabilimento dei valori della pressione, dei trigliceridi e del colesterolo: si consumano i grassi;
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diminuzione dei valori glicemici nelle patologie diabetiche;
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protezione dell’organismo da osteoporosi e artrosi: infatti uno sforzo moderato e costante stimola la capacità delle ossa di assimilare il calcio e produce sostanze come l’elastina e il collagene che formano le cartilagini;
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è stato dimostrato che con il nordic walking si abbassa notevolmente la percezione della fatica il che consente di poter effettuare una attività fisica più lunga. Ideale quindi per persone non sportive o poco allenate;
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miglioramento del tono dell’umore perché il nostro corpo libera delle sostanze, le endorfine e le serotonine, capaci di contrastare l’ansia e la depressione;
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armonizzazione del battito del cuore che, come sappiamo, nei momenti di stress tende ad accelerare, causando ansie e paure;
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migliorando la componente fisica del corpo, la mente tende ad allontanare i problemi rendendoli meno assillanti e, allo stesso tempo, tende a vedere con maggiore tranquillità le preoccupazioni di tutti i giorni in modo da poterle affrontare serenamente;
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regolarizzazione del respiro che invece, nei momenti di ansia e di paura, tende a farsi corto, superficiale e “alitante”;
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scarico delle tensioni muscolari accumulate senza il rischio di strappi o stiramenti.